Un’altra perla del Golfo di Orosei: Cala Luna.
Cala Luna è la spiaggia più famosa della Costa Orientale della Sardegna. Apprezzata per il suo lungo e spazioso arenile che la differenzia dalle altre cale vicine. Acque trasparenti e ricche di pesci per gli amanti dello snorkeling. A distinguerla dalle altre spiagge dei dintorni è anche la presenza di splendide grotte, nelle quali ci si può riparare quando il sole è cocente.
La sua particolarità è di essere una foce. Nel periodo invernale, tutti i piccoli canyon che sovrastano le spiagge di Cala Luna e Cala Sisine, diventano degli affluenti. Essi alimentano la codula de Iluna, che si ingrossa e forma il lago alle spalle della spiaggia. Il laghetto di acqua dolce ogni anno è diverso e rende il paesaggio ancora più suggestivo e particolare.
La spiaggia è delimitata dalla falesia a picco sul mare, di circa 300 metri di altezza. Alcune parti della falesia sono chiodate e attirano ogni anno numerosi climbers. Tipica di questa zona è una particolare pietra di natura vulcanica, l’ ossidiana. In spiaggia non è strano incontrare i cinghiali o le caprette che pascolano tra la macchia mediterranea arrampicate nelle rocce.
Questo angolo di paradiso è stato scelto come set per il film “Travolti da un insolito destino” sia nella sua versione con Mariangela Melato (1974) che nel remake con Madonna. Il gruppo cileno degli Inti-Illimani le ha addirittura dedicato una canzone.
Io sono particolarmente legata a questa spiaggia grazie ad una lettura fatta, tanti anni fa, a scuola, del libro di Gianni Padoan “Tottoi”. L’amore dello scrittore per la Sardegna viene trasmesso attraverso le splendide descrizioni degli ambienti naturali sardi. In questo racconto, ambientato a Dorgali, Cala Gonone e Cala Luna, il protagonista incontra la foca monaca, grande pinnipede ormai estinto che ha vissuto nelle coste sarde.
La spiaggia offre alcuni servizi: è dotata di bar e noleggio sdrai e ombrelloni. E’ caratterizzata da un fondale basso che rende agevole il gioco dei bambini in acqua.
Curiosità
Perché si chiama Cala Luna? Il nome deriva dall’appellativo che le diedero i pastori che raggiungevano la spiaggia a piedi dal centro di Baunei, per circa otto/nove ore di camminata. Da qui Cala Luna, era infatti proprio “come andare sulla Luna” (e a quei tempi, sulla Luna, nessuno ci era ancora andato). Durante la metà del ‘900, la spiaggia era uno dei centri di maggiore importanza per la raccolta del carbone. In quel periodo, ci si riferiva alla spiaggia come “Portu ‘Elune”.
Come raggiungerla
Spiaggia da sogno raggiungibile via mare o tramite un impegnativo percorso di trekking di 2 ore che parte dalla spiaggia di Cala Fuili. Via mare è possibile arrivare tramite imbarcazioni private o gite organizzate da Cala Gonone, Santa Maria Navarrese o Arbatax.
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