La ciclovia turistica sarda: un nuovo modo per scoprire la Sardegna.

Ambizioso e molto ”lungo” il progetto della Regione che intende creare una pista ciclabile di 1230 km. Collegherà le principali località della Sardegna!

Ciclovia

La rete ciclabile sarà così suddivisa: la direttrice Occidentale Alghero – Cagliari (538 km), la Orientale Santa Teresa di Gallura – Cagliari (508 km), la trasversale Porto Torres – Santa Teresa di Gallura (120 km) e la trasversale Dorgali – Macomer (70 km).

Gli itinerari sono di tipo turistico e si sviluppano in centri urbani importanti per patrimonio storico, architettonico e archeologico, e in zone di grande valore naturalistico.

Una grande occasione per la nostra isola di incrementare il turismo! Con la ciclovia si intende attirare i turisti amanti della natura che desiderano scoprire le bellezze naturalistiche in modo ecologico. Le zone interessate saranno quelle più interne e meno battute attualmente dal turismo. La bici è il mezzo più adatto per cogliere i dettagli e assaporare lentamente la nostra natura più selvaggia.

Uno degli itinerari sarà la vecchia ferrovia del Sulcis. 40 km che attraversano i comuni di Siliqua, Narcao, Nuxis, Villaperuccio e Santadi, in cui verrà creato un tracciato ciclabile extraurbano. ll primo tratto sarà la linea ferroviaria Siliqua-Calasetta, inaugurata nel 1926 e dismessa tra il 1968 e il 1974. Lungo questo itineriario si potranno scoprire diversi beni paesaggistici: il castello di Acquafredda, il parco regionale di Gutturu Mannu e il lago di Mont’e Pranu. Altri tracciati ferroviari storici dismessi verranno recuperati e trasformati in piste ciclabili.

Si avranno degli itinerari che prevederanno integrazioni tra bici e treno. I primi itinerari saranno da Cagliari a Villaputzu, da Cagliari a Isili, il circuito di Oristano, da Bosa-Alghero fino a Chilivani e l’ultimo tratto Alghero-Badesi.

La speranza è che i lavori possano essere avviati nei primi mesi del 2018 e soprattutto che terminino rapidamente.

Foto da web.